SCADE IL 14 OTTOBRE 2019
(GU n.73 del 13-09-2019)
Concorso Pubblico
Con deliberazione n. 1051 del 26 luglio 2019, immediatamente esecutiva, e’ indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato dei seguenti posti di personale della dirigenza (fatti salvi eventuali incrementi, da apportare a seguito dell’approvazione del fabbisogno di personale relativo al triennio 2019-2021), riservato ai sensi dell’art. 20, comma 2, decreto legislativo n. 75/2017 e successive modificazioni ed integrazioni:
– tre dirigenti medici di anestesia e rianimazione;
– due dirigenti medici di psichiatria;
– cinque dirigenti medici di ginecologia ed ostetricia;
– sei dirigenti medici di geriatria;
– un dirigente medico di radiodiagnostica;
– un dirigente medico di chirurgia generale;
– un dirigente medico di medicina fisica e riabilitazione;
– un dirigente medico di pediatria;
– un dirigente medico di igiene, epidemiologia e sanita’ pubblica;
– dieci dirigenti farmacisti di farmacia ospedaliera/farmaceutica territoriale;
– tredici dirigenti psicologi di psicologia clinica/psicoterapia (di cui sette subordinatamente all’approvazione del PTFP 2019-2021);
– un dirigente biologo di patologia clinica/altra disciplina;
– due dirigenti sociologici.
Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – qualora detto giorno sia festivo, il termine e’ prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Il testo integrale del bando e’ pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 49 del 12 agosto 2019 ed e’ consultabile, altresi’, collegandosi al link https://aslcaserta.iscrizioneconcorsi.it nonche’ sul sito dell’Azienda www.aslcaserta.it nella sezione «Albo Pretorio – Concorsi e Selezioni».
REQUISITI
– godimento dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza
– possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica
– adeguata conoscenza della lingua italiana ai sensi del D.P.R. n. 752/1976
– le disposizioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 si applicano anche ai cittadini di paesi terzi, che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. Anche per tale categoria di cittadini si applicano le disposizioni di cui D.P.R. n. 752/1976, in materia di conoscenza della lingua italiana
– REQUISITI EX ART. 20, COMMA 2, D.LGS. 75/2017 E S.M.I. (DA DOCUMENTARE ALLEGANDO AUTOCERTIFICAZIONE AI SENSI DEL DPR N. 445/2000, RELATIVA ALLA QUALIFICA, AI PERIODI DI SERVIZIO, ALLA TIPOLOGIA DI CONTRATTO E ALL’ENTE DEL SSN O ALL’IRCCS O ALL’IZS PRESSO IL QUALE IL SERVIZIO E’ STATO PRESTATO)
– Risultare titolare, successivamente alla data del 28/08/2015 (data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015), di un contratto di lavoro flessibile presso l’ASL Caserta che bandisce il concorso
– Aver maturato, alla data del 31/12/2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni (dal 01/01/2010 al 31/12/2017), presso l’ASL Caserta o presso diverse amministrazioni del S.S.N. o presso IRCCS e IZS. In tale requisito di anzianità è possibile sommare periodi riferiti a contratti diversi, anche come tipologia di rapporto, purché riferiti alla medesima attività
– Laurea in Medicina e Chirurgia
– Specializzazione nella disciplina interessata o in disciplina ad essa equipollente o affine
– Iscrizione all’Albo Professionale
– Laurea vecchio ordinamento o specialistica/magistrale in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
– Specializzazione in Farmacia Ospedaliera o in Farmaceutica Territoriale o in una delle discipline ad esse equipollenti o affini
– Iscrizione all’Albo Professionale
– Laurea vecchio ordinamento o specialistica/magistrale in Psicologia
– Specializzazione in Psicologia Clinica o in Psicoterapia o in una delle discipline ad esse equipollenti o affini (ove esistenti)
– Iscrizione all’Albo Professionale
– Laurea vecchio ordinamento o specialistica/magistrale in Sociologia o in Scienze Politiche a indirizzo politico-sociale (sociologico)
– Cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità prestato in Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni. Ai sensi dell’art. 26, comma 1, D.Lgs. n. 165/2001, l’ammissione è altresì consentita ai candidati in possesso di esperienze lavorative con rapporto di lavoro libero-professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per corrispondenti profili del ruolo medesimo
– Iscrizione all’Albo Professionale, ove esistente
– i soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza (articolo 5, comma 9, del DecretoLegge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, come novellato dall’art. 6 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90 “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 11 agosto 2014, n. 114)
– coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo politico, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, ovvero licenziati per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile
– coloro che hanno subito condanne penali relative a reati contro la Pubblica Amministrazione. In tal caso, l’Azienda procederà alla valutazione di tali condanne al fine di accertare, secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale (C.d.S., IV,20 gennaio 2006, n. 130; C.d.S., VI, 17 ottobre 1997, n. 1487; T.A.R. Lazio, III, 2 aprile 1996, n. 721), la gravità dei fatti penalmente rilevanti, dai quali può desumere l’eventuale inesistenza dei requisiti di idoneità morale ed attitudine ad espletare attività presso una Pubblica Amministrazione; l’Azienda si riserva di valutare, a suo insindacabile giudizio, se le sentenze penali riportate, la sottoposizione a misure di sicurezza, ovvero i procedimenti penali in corso, risultino ostativi all’ammissione
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