REQUISITI
- Aver compiuto diciotto anni
- Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell’Unione Europea. I cittadini europei dovranno essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 del DPCM 7/2/1994
n. 174 “Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea ai posti di lavoro
presso le Amministrazioni Pubbliche”
- Godimento dei diritti civili e politici
- Assenza di condanne o procedimenti penali in corso, che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la
costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione
- Non essere stati destituiti ovvero dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai sensi della normativa vigente e
non essere stato licenziato da una pubblica amministrazione, all’esito di un procedimento disciplinare
- Trovarsi nelle condizioni soggettive previste dall’art. 5 comma 2 della Legge 65/86. Non sono ammessi al concorso coloro
che sono stati espulsi dalle forze armate, dai corpi militarmente organizzati o destituiti dai pubblici uffici, che hanno
riportato condanne a pene detentive per delitto non colposo o sono stati sottoposti a misure di prevenzione
- Essere in regola nei confronti degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985)
- Non avere impedimento alcuno al porto e all’uso dell’arma; con riferimento a tale requisito si specifica che coloro che
sono stati ammessi a prestare servizio come obiettori di coscienza (Legge 8.7.1998 n. 230) devono aver rinunciato
definitivamente allo status di obiettore mediante apposita dichiarazione presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile così
come previsto dall’art. 1 c. 1 della L. 2.8.2007 n. 130
- Essere in possesso della patente di abilitazione alla guida di motoveicoli e autoveicoli (patente di categoria A 2 o superiore
e di categoria B oppure solo di categoria B conseguita prima del 25/04/1988
- Idoneità psico – fisica all’impiego ed alle mansioni proprie del profilo professionale del posto messo a concorso: per i
requisiti fisici il riferimento è agli artt. 22-23 del Regolamento del Corpo di Polizia Municipale (approvato con Deliberazione
di Consiglio n. 99 del 7/11/1997 e s.m.i. e Deliberazione di Giunta Comunale n. 2 del 20/01/2009) e precisamente:
– sana e robusta costituzione
– normalità del senso cromatico e luminoso
– udito normale con percezione della voce sussurrata da metri 8 a ciascuno
orecchio – avere un visus di 10/10 per ciascun occhio, anche con correzioni di
lenti. L’eventuale vizio di rifrazione non potrà superare i seguenti limiti:
— miopia ed ipermetropia: tre diottrie in ciascun occhio
— astigmatismo regolare, semplice e composto, miopico ed ipermetropico: tre diottrie quale somma dell’astigmatismo
miopico, ipermetropico in ciascun occhio
inoltre:– essere immuni da qualsiasi malattia ed indisposizione fisica che possa comunque ridurre il completo ed incondizionato
espletamento del servizio di istituto (sono comunque da considerare indisposizioni fisiche quelle specificate dall’art. 2
del DPR n. 904 del 23 dicembre 1983). L’Amministrazione, ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 “Testo unico sulla salute e
sicurezza sul lavoro” e successive modifiche ed integrazioni, sottoporrà a visita medica il candidato risultato vincitore
del concorso
- Possesso del diploma quinquennale di scuola media superiore (per i cittadini dell’U.E. il titolo di studio, qualora
conseguito all’estero, deve essere stato riconosciuto equipollente al titolo di studio italiano prescritto e deve indicare la
votazione conseguita)
- La conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua con il livello
posseduto almeno B1
- Il possesso di eventuali titoli attestanti le preferenze di cui all’art. 5 – comma 4 del D.P.R. 09.05.1994 n. 487 e successive
modificazioni (La mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio)
- Non trovarsi nella condizione di disabile di cui alla Legge n. 68/99 (art. 3, comma 4).
L’Amministrazione si riserva la facoltà di accertare se il contenuto delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi dell’art. 46 e
47 del DPR 445/2000 è veritiero, per applicare, se del caso, le sanzioni dell’art. 75 del medesimo testo di legge, fatta salva,
in ogni caso, l’applicazione delle più gravi sanzioni penali ove ricorrano le ipotesi del successivo art. 76
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